Christoph Strasser

Christoph Strasser Ultraciclismo

Piú volte vincitore della Race Across America, la gara di ultracycling più dura e lunga al mondo, Christof ha battuto ogni record. Questo ultraciclista è la prova vivente che anche atleti giovani e motivati possono ottenere dei grandi obiettivi. Siamo estremamente orgogliosi di accompagnare Christoph nella sua carriera sportiva già da diversi anni e di seguirlo in qualità di fornitore per le sue prossime sfide.
Per maggiori informazioni su Christoph e i suoi successi sportivi, visitate la sua pagina web: www.christophstrasser.at

Scheda atleta/squadra

Scheda atleta/squadra

Data di nascita
1982 a Kraubath/Austria

Disciplina sportiva
Ultraciclismo

Conquiste sportive

Conquiste sportive
Vincitore Race Around Slovenia, Race Across Italy, Race Around Ireland, Glocknerman

Vincitore della Race Across America 2011, 2013, 2014, 2017, 2018 e 2019

Vincitore della Race Around Austria 2014, 2015, 2016 e 2018 (Challenge)

Campione del mondo 2018
Indoor Track: 941km

1° Posto 24h gara a cronometro individuale - 2016 e 2018

Record mondiale 24h: 1026 km (2021)

Transcontinental Race: vincitore 2022

Christoph, raccontaci come ti sei avvicinato al ciclismo...

Sono sempre stato un appassionato mountainbiker e calciatore. Un giorno sono venuto a conoscenza della Race Across America e da quel momento è nato un sogno, il mio unico pensiero fisso: parteciparvi. Durante i primi anni di studi universitari ho accumulato pian piano i miei primi "piccoli" successi nelle corse 24h. Ho deciso così di lanciarmi nel ciclismo professionistico e abbandonare tutto il resto, nonostante la mancanza di sponsors e l'insicurezza del domani. L'unica cosa di cui disponevo in abbondanza era il tempo per l'allenamento. Dopo la mia prima partecipazione alla RAAM, nel 2009, finita male per motivi di salute, mi sono convinto di volerci riprovare. Nel 2011: la vittoria sensazionale! Da quel momento ho deciso di rimanere fedele a questo sport e di fissarmi sempre e comunque nuovi obiettivi e sfide.

Quali sono attualmente i tuoi obiettivi?

Negli ultimi anni ho lavorato molto per raggiungere nuovi obiettivi. Nel 2021 si è realizzato uno dei miei sogni più grandi: essere il primo a battere il record dei 1000 km in una 24h. Durante la prova generale all’interno della base aerea di Zeltweg, in Austria, dove era stato allestito un circuito di 7,58 km, è successo quello che avrei potuto aspettarmi mesi dopo in Colorado: ho pedalato per ben 1026 km in 24 ore (potenza media di 275 watt, velocità media di 42,75 km/h). Nel 2022 ho partecipato alla "Transcontinental Race" (partenza in Belgio, traguardo in Bulgaria) senza il mio crew. Ció significa che ho dovuto gestire tutto in autonomia senza aiuto esterno (dalla scelta della traccia, alle pause per mangiare e per il riposo, dal bagaglio alle riparazioni della bici) per più di 4000 km di percorso. Mi sono lanciato in questa nuova avventura senza grandi speranze per poi vincerla in 9 giorni e 14 ore.

Quali sono state le tue vittorie più grandi?

Sicuramente la terza vittoria della Race Across America. Ma non solo per il record raggiunto di 7 giorni 15 ore e 56 minuti, bensì per aver dato il mio meglio fino al traguardo nonostante non avessi alle costole alcun avversario.

Quale è la tua regione preferita per allenarti?

Di certo non l'America – troppo traffico e troppo caldo. In Steiermark, la regione austriaca dove sono nato, offre dei bei percorsi per il ciclista. Ma anche la Spagna.

Cosa ti piace fare quando non vai in bicicletta?

Mi piace mangiare! Una volta sazio, mi piace leggere, rilassarmi e trascorrere del tempo con i miei amici.

Cosa rappresenta owayo per te?

owayo è il mio fornitore dal 2008. Non sono solo un ambasciatore del marchio, ma anche un collaudatore coinvolto nello sviluppo e nel miglioramento continuo delle divise da ciclismo. Tuttora mi alleno e partecipo alle gare indossando maglie, pantaloni, giacche e gilet di owayo.

Qual è il tuo prodotto owayo favorito? E perché?

Mi piace molto il fondello long distance della salopette. Lo indosso in tutte le mie ultramaratone - ciò non significa che dopo 5000 km nostop il mio fondoschiena non sia un po' scorticato... :)